Si comunica che dai primi giorni di novembre saranno disponibili i vaccini antinfluenzali e la campagna vaccinale per la popolazione generale verrà ufficialmente aperta. Le previsioni dell’andamento della prossima epidemia stagionale di influenza danno segnali di notevole rialzo dell’incidenza, come hanno evidenziato i dati dell’emisfero Sud (Australia), dove l’influenza è iniziata intorno ad aprile e la diffusione ha ampiamente raggiunto e superato quella degli anni precedenti. Nelle ultime due stagioni influenzali, grazie alle misure adottate per contrastare la pandemia da SARS-CoV-2 come l’uso costante di mascherine, la maggiore sensibilità all’igienizzazione delle mani e le scarse occasioni di assembramenti, il virus influenzale ha circolato pochissimo e, di conseguenza, sia la popolazione pediatrica che quella generale non hanno avuto contatti con il virus con conseguente calo dell’immunità specifica e aumento del numero di suscettibili all’infezione.
La vaccinazione, raccomandata a tutta la popolazione, sarà fondamentale in particolare per tutti gli operatori sanitari, per evitare di contagiarsi, ridurre le assenze per malattia e, soprattutto, per evitare di contagiare soggetti fragili quali i pazienti che entrano nelle strutture sanitarie (ospedali, ambulatori, punti vaccinali, consultori, ecc.).