Perugia, 4 maggio 2018 – In occasione della Giornata mondiale dell’igiene delle mani, che si celebra il 5 maggio, la Usl Umbria 1 organizza da alcuni anni degli eventi formativi mirati al rafforzamento della prevenzione delle infezioni all’interno delle strutture di assistenza. Il corso, che quest’anno si è svolto il 4 maggio all’ospedale di Città di Castello, ha visto la partecipazione di medici, infermieri e altri operatori sanitari che hanno fatto il punto sullo stato di applicazione delle procedure previste per garantire la sicurezza dei pazienti nei luoghi di cura, proteggendoli anche dalle infezioni.
La Direzione Aziendale, attraverso i Servizi di Staff, ha voluto inoltre promuovere una campagna di sensibilizzazione all’igiene delle mani degli operatori, dei pazienti e dei visitatori, mediante l’installazione in tutti gli ospedali della Usl Umbria 1 di cartelli illustrativi e dispenser per promuovere il frizionamento delle mani mediante soluzione idroalcolica.
“La campagna di informazione e sensibilizzazione sull’igiene delle mani testimonia il forte impegno dell’azienda nel garantire la sicurezza nei luoghi di assistenza e cura – sottolinea Andrea Casciari Direttore Generale della USL Umbria 1. A partire dallo scorso febbraio abbiamo installato circa 1000 cartelli  e relativi dispenser negli ingressi di tutti ospedali, nelle sale di attesa e nelle corsie di degenza. Gli operatori sanitari, inoltre, hanno a disposizione la confezione tascabile di gel idroalcolico da tenere con sé e da utilizzare nei momenti appropriati. L’intenzione è quella di proseguire questa azione anche nelle residenze sanitarie assistite e nelle strutture territoriali ove il transito di operatori e pazienti lo rendono necessario”.
“Il corretto lavaggio delle mani è il primo passo per ridurre le infezioni connesse all’assistenza , in particolare in strutture sanitarie, ambienti ospedalieri e altri luoghi di cura – ricorda la dr.ssa Gioia Galagreti Responsabile Scientifica del corso di formazione – Numerosi studi dimostrano, infatti, che il 30% circa delle infezioni che si verificano in ospedale possono essere prevenute mediante una accurata igiene delle mani”.