Hanno diritto al trasporto sanitario tutti i pazienti ricoverati che debbano:
A) Eseguire esami strumentali o procedure terapeutiche presso altre strutture quando le stesse non sono erogabili presso la struttura del ricovero;
B) Essere trasferiti presso altre strutture sanitarie per motivi clinici;
Hanno diritto al trasporto sanitario ordinario presso il proprio domicilio o presso le strutture sanitarie residenziali tutti i pazienti ricoverati purchè risiedano all’interno della Regione Umbria:
A) Vengono avviati in dimissione protetta in quanto affetti da gravi patologie;
B) Vengono dimessi a seguito di recenti gravi politraumi e versano quindi in condizioni cliniche tali da renderli non trasportabili con i comuni mezzi di trasporto;
C) Altri pazienti in gravi condizioni su autorizzazione della Direzione Medica di presidio.
D) Visite di controllo : nel caso di prestazioni post-ricovero prescritte a pazienti non trasportabili con i comuni mezzi, contestualmente alla prescrizione e prenotazione della prestazione viene prescritto e prenotato anche il trasporto in ambulanza utilizzando le modalità già in uso c/o l’Ospedale (tale percorso è attivato sperimentalmente per i pazienti afferenti al Distretto Alto Chiascio)
Non hanno diritto al trasporto sanitario ordinario tutti i pazienti che rientrino in condizioni diverse da quelle sopra definite e comunque i pazienti ricoverati in caso di dimissione volontaria; pertanto In questi casi le spese derivanti dall’eventuale ricorso a mezzo di trasporto sanitario ordinario sono a loro carico