Perugia, 01 luglio 2014 – Per migliorare i servizi sanitari anche in termini di integrazione sociale dei cittadini stranieri la USL Umbria 1 punta sulla mediazione sociale, linguistica ed interculturale. Il nuovo progetto presentato oggi a Palazzo Donini, alla presenza dell’assessore Carla Casciari, si chiama BIRTH (Better Integration Rate Through maternal and child Healthcare) e la USL Umbria 1, che è il soggetto capofila, lo promuove in partnariato con le aziende ospedaliere di Perugia e di Terni, in rete di relazione con la USL Umbria 2 e con le associazioni di immigranti rappresentati nella Consulta regionale. Il progetto è uno dei cinque approvati in Umbria in riferimento al programma annuale 2013 – Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013.