Perugia, 26 febbraio 2015 – La prevenzione delle aggressioni agli operatori sanitari in ambiente di lavoro è stato uno dei principali temi sui quali la direzione aziendale della USL Umbria 1, i rappresentanti dei lavoratori e i soggetti che si occupano di sicurezza sul lavoro si sono confrontati nel corso dell’ultima riunione di prevenzione e protezione dai rischi in cui annualmente si analizzano le attività mirate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Si ritiene che i dati infortunistici rilevati, 185 casi di aggressione dal 1999 di cui 13 nel 2014, siano sottostimati in quanto tale tipo di infortunio, che solo raramente determina un’assenza dal lavoro, spesso non viene denunciato. Le vittime delle aggressioni sono per lo più infermieri (143) seguiti dai medici (14), OSS (12), OTA (5) e altri operatori della sanità (11)…
Sicurezza e prevenzione delle aggressioni agli operatori sanitari in ambiente di lavoro