C.O.R.I. Passignano

Telefono Tel. 075 54194

Sede: Via della Pieve 4, Passignano sul Trasimeno (ex ospedale)VEDI MAPPAleggi di più

Direttore C.O.R.I.: Dott. Maurizio Massucci

Coordinatrice Area Professionale e Riabilitativa: Dott.ssa Manuela Dondi

Coordinatrice Infermieri: Francesca Creta

Il personale

Medici:

    • Dott. Maurizio Massucci, Direttore UOC Riabilitazione Intensiva Ospedaliera e Riabilitazione ortopedica ospedale MVT
    • Dott. Francesco Sciarrini Responsabile UOS Riabilitazione a ciclo diurno ed ambulatoriale e Valutazione e trattamento spasticità muscolare
    • Dott. Antonello Nocella Titolare IAS Riabilitazione intensiva e percorsi in fase post-acuta
    • Dott.ssa Valentina Leto
    • Dott.ssa Cinzia Barilotti

Recapiti utili

La riabilitazione

La condizione della persona che necessita di riabilitazione è dovuta ad una lesione di alcune strutture corporee (del sistema nervoso sia centrale che periferico od osteoarticolare) che possono condizionare negativamente le sue funzioni (mentali, sensoriali o di movimento di un’articolazione) e le sue attività (camminare, parlare, mangiare, cura della propria persona) che caratterizzano la sua persona rispetto a se stessa e al mondo che la circonda con riferimento alle relazioni familiari, sociali e lavorative.

Il nostro obiettivo è quello di intraprendere, in un clima collaborativo e di consapevolezza, un percorso riabilitativo affinché la condizione di squilibrio funzionale possa essere ricondotta ad uno stato di  maggiore benessere possibile  attraverso una graduale ripresa di attività.

In questo contesto, gli operatori e l’ambiente dovranno costituire dei significativi facilitatori, considerando che il grado di aiuto sarà proporzionale alle capacità della persona con disabilità per stimolarla a fare sempre qualcosa in più. Gli operatori, quindi, non possono sostituirsi alla persona, ma hanno il compito di monitorare i cambiamenti che avverranno ricalibrando l’entità dell’aiuto nella progressiva riacquisizione della sua autonomia.

Serviranno per questo interventi specifici, contesti favorevoli, farmaci e ausili, insieme a collaboratori quali la famiglia, lo psicologo e gli operatori sanitari e sociali.
Per contribuire ad un concreto cambiamento di prospettiva saranno quindi necessarie fiducia, motivazione e collaborazione reciproca, tenendo presente che la modalità con cui si affrontano le difficoltà incide tantissimo sulla riuscita dell’intervento.

Nella fase di dimissione, se necessario, il personale coordinerà il passaggio del paziente dall’ospedale al territorio per la continuità di cura (RSA, riabilitazione territoriale).

Il ricovero nel reparto di riabilitazione intensiva costituisce una tappa fondamentale del processo di recupero.

Lei non dovrà rimanere a lungo ricoverato, appena possibile andrà a casa magari continuando la riabilitazione in Day Hospital o nell’ambulatorio a lei più vicino.

Le sue possibilità di recupero sono condizionate dalla malattia che ha avuto. In alcuni casi è possibile un recupero completo e più veloce, ma in altri il recupero può essere parziale.

All’interno del C.O.R.I. il percorso riabilitativo si articola in diverse fasi:

  • In un primo momento incontrerà i singoli professionisti (medici di reparto, fisioterapista, logopedista, infermieri ed eventuali consulenti) che effettueranno una valutazione clinica e funzionale a carico delle abilità motorie, cognitive, comunicative e delle autonomie nelle attività della vita quotidiana,  somministrando test  validati e patologia-specifici.
  • Il medico elaborerà il progetto riabilitativo, ascoltate le professioni sanitarie coinvolte.
  • Il gruppo interprofessionale, mediante riunioni di team, comunicherà al paziente e/o ai suoi familiari il progetto riabilitativo e condividerà gli obiettivi concretamente possibili e gli specifici programmi di riabilitazione motoria e logopedica.
  • La famiglia, che riveste un ruolo fondamentale nel favorire il percorso riabilitativo del paziente, sarà coinvolta attivamente in momenti di confronto per rilevare difficoltà, ricercare strategie facilitanti e partecipare ad incontri di educazione e addestramento alla gestione del la persona con disabilità. In particolare il contributo della famiglia sarà indispensabile per definire con appropriatezza passaggi critici del percorso riabilitativo.
  • Il percorso riabilitativo prevede anche l’uso di ausili (sollevatore, carrozzina, deambulatori, bastoni ed altro) per facilitare una funzione o una specifica attività della vita quotidiana e per rendere sicuri gli spostamenti, sia in reparto sia a casa, della persona con disabilità.
  • Le attività della vita quotidiana verranno valorizzate in chiave riabilitativa per raggiungere il massimo livello di autonomia possibile.

La collaborazione costante della famiglia o di chi assiste sarà una componente determinante della riabilitazione. Grazie al sostegno, all’affetto, all’apprezzamento di tutti di fronte ai progressi giornalmente raggiunti, ogni persona in riabilitazione sarà spinta ad andare aventi sempre con più determinazione anche nei momenti di difficoltà.
I familiari potranno partecipare attivamente a tutto il percorso riabilitativo: durante le riunioni di équipe potranno venire a conoscenza sia degli obbiettivi raggiunti sia delle difficoltà incontrate e condivideranno con gli operatori le modalità della dimissione.

Per facilitare la partecipazione dei familiari al percorso riabilitativo gli orari di accesso al reparto possono essere concordati con gli operatori e quindi essere flessibili.

Nel percorso di recupero un gruppo di operatori, che conoscerà entro la prima settimana di ricovero, si interesserà a lei assieme al medico che la curerà e che sarà responsabile del suo progetto riabilitativo. Tutte le persone che si occupano del suo recupero dai diversi punti di vista  e secondo le competenze di ognuno (fisioterapisti, logopedisti, infermieri, OSS) hanno uno scopo comune: quello di aiutarla a divenire più autonomo possibile, rendendola consapevole degli obiettivi del suo programma di lavoro.

Durante la sua degenza il team effettuerà incontri periodici per verificare i suoi progressi ed eventualmente l’aggiornamento del progetto riabilitativo.

Gli operatori e le attività:

Il medico di reparto
Durante il soggiorno al C.O.R.I. lei potrà contare su un medico che è responsabile del suo progetto riabilitativo e con cui potrà parlare, nel corso della degenza , ogni volta che lo riterrà necessario.
Gli incontri dei familiari con il team avvengono di preferenza nella mattina.

Gli infermieri e gli operatori socio sanitari
Al C.O.R.I. troverà infermieri e operatori socio-sanitari ai quali si potrà sempre rivolgere in caso di necessità.
L’obiettivo del personale infermieristico è di aiutarla nell’arco di tutte le 24 ore a migliorare la sua autosufficienza negli aspetti fondamentali della gestione della sua persona e nello svolgere le attività quotidiane. Valutando i suoi bisogni e contemporaneamente i suoi miglioramenti, le sarà dato l’aiuto e il sostegno necessari per raggiungere gli obiettivi del programma e sarà continuamente stimolato al fine di recuperare l’autonomia.

I fisioterapisti e l’attività in reparto
Uno dei fisioterapisti si occuperà di lei: all’inizio del ricovero verrà osservato per una valutazione delle sue possibilità e lavorerà secondo un progetto e  un programma stabiliti insieme al team multidisciplinare. Lo scopo è quello del recupero della sua autonomia anche attraverso compensi motori e l’utilizzo di ausili personalizzati.
Le attività si svolgeranno dal lunedì  al sabato mattina e, durante la settimana, dalle ore 08.00 alle 18.00, con una interruzione dalle 13.00 alle 14.00 che coincide con il riposo pomeridiano. Avrà modo di verificare l’aumento dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana (mangiare, vestirsi, lavarsi, ecc.). L’obiettivo del progetto di riabilitazione è infatti quello di passare dalla completa dipendenza alla possibilità di gestirsi autonomamente o, comunque, in maniera più appropriata; questo comporta verifiche frequenti con il fisioterapista sulla qualità dell’esecuzione e sul risultato finale delle attività svolte.

Gli idrochinesiterapisti e la terapia in acqua
Se avrà necessità di integrare il suo lavoro in palestra potrà anche accedere alla piscina del nostro servizio. La necessità di integrare il suo lavoro in palestra con quello in acqua verrà stabilito tramite una visita multidisciplinare.
Questa attività è svolta anche per persone non ricoverate.

La Terapia occupazionale
Il C.O.R.I. è dotato di un ambiente attrezzato per simulare le attività che normalmente si svolgono a casa. Qui lei potrà cominciare a valutare le sue capacità e migliorare la sua abilità anche con l’aiuto che la tecnologia oggi le può fornire.
Attraverso questa attività potrebbe essere guidato ad individuare quelle modifiche ambientali che, nel suo ambiente domestico, potranno migliorare il livello della  sua autonomia.

Le logopediste
La logopedista avrà il compito di valutare se tra i suoi problemi vi sono difficoltà di linguaggio, di lettura e scrittura, problemi di attenzione, di memoria e difficoltà di deglutizione.
Le saranno perciò proposte alcune prove (test) e in base a queste, se necessario, una serie di incontri quotidiani.
I suoi familiari saranno sempre invitati a partecipare agli incontri e dovranno aiutarla, perché il suo lavoro, durante l’arco della giornata, è anche con loro.
Oltre agli incontri individuali parteciperà anche a incontri di gruppo con alcune persone che condividono i suoi stessi problemi.
Alla dimissione potrà continuare il programma di lavoro iniziato, se necessario, presso il centro o i servizi territoriali.

La dietista e la dieta alimentare
La dietista, rispettando il più possibile le sue abitudini alimentari, proporrà una dieta personalizzata in relazione alle indicazioni mediche. Se non vi sono particolari necessità sanitarie relative all’alimentazione lei potrà richiedere i piatti preferiti scegliendo dal menù.
I menù sono due, uno invernale ed uno estivo, articolati in quattro settimane; le pietanze scelte vengono servite su un vassoio individuale.
Una sola raccomandazione: non si faccia portare alimenti dall’esterno per non compromettere le valutazioni e il monitoraggio nutrizionale effettuato durante la permanenza presso il Centro.
E’ possibile fare eccezioni previo accordo con il medico e la dietista.
Al momento del rientro a casa, le verrà consegnato uno schema di menù da seguire, con indicazioni utili sui metodi di preparazione del cibo, specie per alcune diete particolari. Se avrà necessità di controlli periodici la dietista sarà a disposizione sua e dei suoi familiari.

A chi è rivolto il servizio

Centro Ospedaliero di Riabilitazione Intensiva- C.O.R.I.- per pazienti affetti da disabilità neurologica e/o ortopedica con possibilità di recupero.

Il Centro offre un ricovero riabilitativo in degenza ordinaria o ciclo diurno a pazienti post- acuti che richiedono prestazioni complesse di carattere assistenziale e riabilitativo intensivo nell’arco delle 24 ore.

Nel C.O.R.I. sono presenti:

  • un reparto di degenza ordinaria per la riabilitazione
  • un servizio di riabilitazione a ciclo diurno ambulatoriale (RCD)
  • attività riabilitative quali: fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale, idrochinesiterapia, trattamento per la spasticità muscolare.

Modalità d'accesso

Per poter accedere al ricovero riabilitativo in degenza ordinaria o alla riabilitazione a ciclo diurno è necessario inviare all’indirizzo cori.passignano@uslumbria1.it una richiesta su modello a diffusione regionale (scheda di percorso riabilitativo unico – P.R.U.) da parte del medico del reparto per acuti o di uno specialista Fisiatra del C.O.R.I. o dei servizi di riabilitazione territoriali. La visita fisiatrica è prenotabile attraverso il CUP regionale. La scheda P.R.U. è scaricabile da questo sito internet.

Ricovero in Degenza ordinaria

Il ricovero in regime di degenza ordinaria avviene per persone con disabilità rilevante, modificabile, che possano essere sottoposti a trattamento riabilitativo e che non siano gestibili in altro contesto riabilitativo (ricovero diurno o ambulatoriale).

  • Tessera sanitaria
  • Documento di identità
  • Documentazione diagnostica e clinica precedente
  • Elenco dei farmaci che si assumono abitualmente
  • Biancheria intima
  • Abbigliamento per il giorno (tuta e/o altri indumenti comodi in considerazione delle attività riabilitative) e abbigliamento per la notte (pigiama)
  • Scarpe da ginnastica (meglio con chiusura a velcro) o pantofole chiuse
  • Asciugamani da bagno e/o accappatoio
  • Articoli vari per la toilette (pettine, spazzola, spazzolino da denti, dentifricio…)
  • Posate, bicchiere, tazza
  • Si consiglia di portare piccole quantità di vestiario e di non tenere con sé borse e valigie (in relazione al limitato spazio disponibile per il bagaglio), evitando anche di portare con sé oggetti di valore o denaro, in quanto il personale non può garantirne la custodia all’interno del reparto.

dalle ore 06:00 alle 09:00

  • Prelievi ematici
  • Colazione
  • Igiene dei degenti
  • Riordino delle camere
  • Pulizia del reparto
  • Somministrazione terapia mattutina
  • Medicazioni
  • Attività di reparto

dalle ore 08:10 alle 13:00

  • Trattamenti riabilitativi

dalle ore 12:30 alle 12:45

  • Sistemazione degenti per il pranzo
  • Somministrazione terapia metà giornata

alle ore 13:00

  • Pranzo

dalle ore 13:00 alle 14:30

  • Sistemazione degenti per il riposo pomeridiano

dalle ore 14:00 alle 18:00

  • Trattamenti riabilitativi *

alle ore 16:00

  • Merenda
  • Somministrazione terapia pomeridiana
  • Pulizia del reparto

alle ore 18:00

  • Sistemazione degenti per la cena

alle ore 18:30

  • cena
  • somministrazione della terapia serale

alle ore 20.00

  • sistemazione degenti per il riposo notturno

* Nell’arco della giornata, secondo la pianificazione oraria stabilita, la persona ricoverata sarà accompagnata in palestra, in logopedia e terapia occupazionale,  per il trattamento riabilitativo programmato.

Alcuni giorni prima della dimissione ad ogni persona ricoverata viene consegnata una scheda (questionario) che invitiamo tutti a compilare, segnalando le proprie opinioni in merito al servizio ricevuto. Valutazioni, osservazioni e anche piccoli suggerimenti da parte degli utenti contribuiranno ad aiutarci a migliorare la qualità dell’assistenza.

Al momento della dimissione al paziente saranno consegnati:

  • la lettera di dimissione per il  medico medicina generale, nella quale sono  riportate le informazioni relative al periodo di ricovero, unitamente alle indicazioni delle eventuale prescrizioni di farmaci, ausili e materiale sanitario.
  • i farmaci, utilizzati durante il ricovero e/o prescritti, nelle quantità utili per le prime 24-48 ore.

Sarà cura della persona ricoverata e dei familiari ricordarsi di ritirare dalla camera tutti gli oggetti personali.

La persona ricoverata

  • Potrà ricevere all’interno della sua camera solo un visitatore per volta, rispettando gli orari del reparto. Se vorrà ricevere più persone, potrà farlo nell’atrio del reparto. I minori di 14 anni potranno accedere alle camere di degenza solo se accompagnati e avendo concordato l’accesso con il medico del reparto.
  • Dovrà assumere esclusivamente i farmaci forniti dagli infermieri.
  • Dovrà far attenzione a non disturbare gli altri utenti usando il telefono cellulare o il televisore, concordando con i compagni di stanza le modalità di ascolto.
  • Per la tutela della sua sicurezza, dovrà richiedere un formale permesso al personale infermieristico per uscire dal reparto di degenza ordinaria.
  • Dovrà avvertire il personale, se vorrà allontanarsi dal reparto.
  • Per la salute propria e per quella degli altri è proibito fumare all’interno di tutto il centro ospedaliero.

Ricovero in Riabilitazione a ciclo diurno (RCD)

Possono usufruire del trattamento di riabilitazione a ciclo diurno (RCD) le persone con disabilità complesse, in condizioni cliniche stabili, che possono sopportare i trasferimenti quotidiani da e per il domicilio e che richiedono un monitoraggio medico.

La giornata in RCD
La giornata in RDC si avvale di un trattamento riabilitativo intensivo come quello effettuato in degenza ordinaria.

La giornata in RDC non è molto differente da quella in degenza straordinaria, se non per il fatto che si può tornare a dormire a casa.

L’attività apre la mattina alle 08.00. All’ingresso lei sarà valutato dagli infermieri che controlleranno i suoi parametri vitali. A loro potrà segnalare ciò che di significativo è accaduto a casa. Riceverà l’eventuale terapia farmacologica ed un operatore socio sanitario addetto all’assistenza la accompagnerà nella palestra dove svolgerà le attività di fisioterapia ed idrokinesiterapia.

Periodicamente verrà eseguita in palestra la visita medica a cui parteciperanno tutti gli operatori che valuteranno gli obiettivi del progetto riabilitativo.

Potrà consumare il pranzo e successivamente potrà effettuare la fisioterapia, le visite specialistiche e gli esami strumentali ritenuti necessari anche nelle ore pomeridiane.

Nel pomeriggio le attività riabilitative continueranno sino alle ore 17.30.

La riabilitazione ambulatoriale

Il trattamento riabilitativo ambulatoriale si rivolge alle persone con disabilità di tipo motorio non grave o transitoria e che possono essere trasportati dal proprio domicilio.

Le attività sono di tipo ambulatoriale, sono regolate da una visita fisiatrica di accesso richiesta dal Medico di Medicina Generale o da uno Specialista e si distinguono in fisioterapia “a secco” e “in acqua” a seconda delle indicazioni riabilitative del caso.

Le attività ambulatoriali si svolgono dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:00 alle ore 17:00.

La persona in ospedale ha il diritto di

  • essere assistita e curata con professionalità ed attenzione, senza discriminazioni di genere, nel rispetto della dignità umana, della cultura di appartenenza e delle proprie idee politiche e religiose
  • essere individuata con il proprio nome e cognome ed interpellata con il Lei
  • poter identificare le persone con le quali si rapporta
  • ottenere dai sanitari informazioni complete, chiare e comprensibili rispetto alla diagnosi della malattia, la relativa prognosi e la terapia proposta
  • ricevere tutte le informazioni che le permettano di esprimere un consenso informato prima di essere sottoposta a particolari procedure diagnostiche e terapeutiche, fatti salvi i casi di improrogabile urgenza, nei quali il ritardo possa provocare gravi pericoli di vita
  • essere informata in merito ad eventuali disservizi relativi alla prestazione e/o variazioni del programma delle attività
  • avere garantita la riservatezza dei dati relativi alla propria malattia o ad ogni altra informazione che la riguarda (Resta inteso che nel caso in cui esista un motivato convincimento sull’inopportunità di una informazione diretta, il medico potrà rivolgersi ai familiari più stretti)
  • usufruire di permessi di uscita
  • avvalersi del Servizio di Assistenza Integrata Non Sanitaria, facendo richiesta alla coordinatrice infermieristica (In ogni camera è affisso l’elenco di cooperative o persone autorizzate a prestare assistenza a pagamento)
  • ricevere, al momento della dimissione, una relazione clinica scritta in modo comprensibile, contenente le informazioni utili per la continuità delle cure
  • ottenere, se richiesto, il certificato di degenza che si richiede al medico del reparto durante la degenza
  • richiedere ed ottenere, successivamente alla dimissione, copia della cartella clinica o di un suo referto (La domanda va presentata alla Direzione Sanitaria del C.O.R.I. la mattina dal lunedì al venerdì)
  • esprimere le proprie osservazioni e presentare eventuali reclami all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della struttura ospedaliera.
  • esprimere il proprio parere in merito al ricovero su apposita scheda che riceverà nei giorni precedenti alla dimissione.

La persona in ospedale ha il dovere di

  • assumere un comportamento responsabile, nel rispetto della privacy  e dei diritti delle persone con cui condivide spazi comuni
  • evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, suonerie di telefoni cellulari ad alto volume…)
  • rispettare il personale ospedaliero, favorendo un rapporto di reciproca fiducia rivolgendosi con il Lei agli operatori
  • rispettare gli ambienti, le attrezzature e gli arredi che si trovano all’interno della struttura ritenendo gli stessi patrimonio di tutti
  • osservare il divieto di fumare, in base alla normativa vigente (L.28/12/ 15 n. 221?)
  • rispettare l’organizzazione, i regolamenti e gli orari previsti nella struttura sanitaria
  • non accedere ai carrelli del materiale (alimenti, farmaci, biancheria, medicazioni) di pertinenza degli operatori del servizio
  • attenersi alle indicazioni sanitarie nel caso di contaminazione da germi multiresistenti
  • usare gli ausili forniti  solo all’interno della struttura
  • provvedere al lavaggio delle mani prima di mangiare  e dopo attività concernenti la cura della persona o in qualsiasi altro caso necessario a mantenere una adeguata pulizia. A tal fine si consiglia di seguire le modalità riportate sui depliant posti sui lavandini dei bagni (secondo indicazioni del Ministero della Salute).

Suggerimenti e reclami

L’Azienda USL Umbria 1 favorisce la comunicazione e l’informazione con i cittadini anche attraverso i propri uffici Relazioni con il cittadino, situati nelle principali strutture aziendali.

La correttezza della relazione con i cittadini utilizzatori dei servizi sanitari viene garantita anche attraverso la gestione ed il monitoraggio delle segnalazioni, reclami, ringraziamenti, suggerimenti che vengono presentate dai cittadini stessi.

Le segnalazioni possono essere presentate di persona presso gli Uffici Relazioni con il Cittadino, essere inviate (con lettera, per telefono, per posta elettronica), oppure inserite nelle apposite cassette.

I cittadini che fanno una segnalazione scritta e firmata ricevono risposta entro 30 giorni dalla data di ricevimento.

Il sistema di gestione delle segnalazioni pervenute contribuisce alla formulazione di proposte di

miglioramento sugli aspetti critici individuati.

 

Tutela della privacy

La riservatezza dei dati personali, in particolare di quelli “sensibili” è garantita dalle norme contenute nel codice sulla privacy, il quale prevede che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e libertà fondamentali di ogni individuo, nonché della dignità di ciascuno con particolare riferimento alla riservatezza delle informazioni ed all’identità personale.

Il trattamento dei dati personali sarà quindi improntato a principi di correttezza, liceità, legittimità, indispensabilità, pertinenza e non eccedenza rispetto agli scopi per i quali sono raccolti i dati stessi.

L’Azienda USL Umbria 1, in quanto titolare del trattamento dei dati, si impegna a porre in essere le misure idonee a garantire l’attuazione del codice sulla privacy.

Il consenso al trattamento dei dati è un atto diverso dal consenso all’accettazione della prestazione sanitaria.

Documenti qualità

Ultimo aggiornamento
11/12/2023
Queste informazioni ti sono state d'aiuto?
Si No
Preferenze dei cookie
Arrow Up