Per accedere al Centro DAI è necessario compilare un’intervista telefonica a cui farà seguito una prima visita multidisciplinare presso la struttura. La richiesta di valutazione può essere effettuata dal paziente, dai suoi familiari, dal medico curante o dai servizi territoriali di competenza.
La prima visita diagnostica consiste in una valutazione tramite un colloquio clinico anamnestico, psicologico, nutrizionale, con valutazione degli esami ematobiochimici, ECG e una somministrazione di una batteria di test psicometrici. Lo scopo è quello di ricostruire le cause del sintomo, definire la situazione attuale ed individuare gli obiettivi specifici per il soggetto.
Alla fine della prima visita viene discusso dall’equipe che ha valutato il caso e successivamente viene consegnata la proposta riabilitativa personalizzata al soggetto.
La struttura è pubblica per cui il ricovero è gratuito per l’utente. Nel caso in cui il paziente risieda al di fuori del territorio della Regione Umbria, l’accesso alla struttura può avvenire solo previa autorizzazione della ASL di competenza. I moduli verranno consegnati al termine della visita di valutazione se la proposta terapeutica consta di un ricovero residenziale o semiresidenziale. Solo una volta ottenuta tale autorizzazione e spedita presso la struttura, l’utente può accedere al ricovero.
Per prenotare la visita è necessario contattare telefonicamente il Centro ai numeri 0578 290365 – 0578 290965 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Per effettuare la visita è necessario presentare due impegnative distinte del medico curante con la dicitura “VISITA NUTRIZIONALE” e “VISITA PSICOLOGICA”, che devono essere state previamente pagate e vidimate presso una cassa CUP della Azienda USL Umbria 1.
I requisiti fondamentali per la presa in carico dei pazienti sono:
- motivazione al trattamento
- condivisione e rispetto del contratto terapeutico
- assenza di altre dipendenze in atto (Droga o Alcool) e assenza di gravi comorbilità psichiatriche
- partecipazione dell’intera famiglia al percorso riabilitativo.
Quest’ultima condizione è da considerarsi decisiva e indispensabile sia per il raggiungimento dei risultati attesi, sia per il loro mantenimento nel tempo.