Residenze sanitarie assistite (R.S.A.)
Le Residenze Sanitarie Assistite (R.S.A.) sono strutture finalizzate a fornire ospitalità, prestazioni sanitarie assistenziali e di recupero a persone anziane e adulte che non ncessitano di ricovero ospedaliero, ma che non sono neppure assistibili al domicilio, in quanto clinicamente complessi, con necessità di valutazioni multidisciplinari, di ulteriori cure o controlli clinici, di riabilitazione per il ripristino dei livelli di autosufficienza e di assistenza infermieristica estensiva non domiciliare.
Nell’ambito della RSA l’azienda sanitaria si fa carico del comfort alberghiero e del personale infermieristico e socio-sanitario dedicato, mentre la gestione clinica della persona ricoverata è del medico di famiglia.
Il ricovero temporaneo in RSA ha come obiettivo finale il recupero dell’indipendenza del paziente e il rientro al proprio domicilio, ed ha una durata di circa 30 giorni.
Alcune strutture residenziali assistenziali per anziani non autosufficienti della USL Umbria 1 sono state premiate da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere): un riconoscimento biennale attribuito alle strutture pubbliche o private accreditate attente al benessere, alla tutela della dignità e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura delle persone ricoverate.
Queste strutture sono state premiate in base a requisiti di qualità che spaziano dall’assistenza clinica all’umanizzazione delle cure.
Nell’ambito delle RSA la Casa dell’Amicizia A. Seppilli di Perugia ha ricevuto il massimo riconoscimento corrispondente a 3 bollini.