Umbri sempre meno attenti a rispettare i divieti di fumo nei luoghi pubblici! Dati sistema PASSI 2011-2014

Giornata mondiale contro il fumo, 31 maggio

Proseguono i corsi per smettere di fumare ma per contrastare l’aumento di  fumatori la USL 1 punta sulla prevenzione nelle scuole

 

Perugia, 28 maggio 2015 – Non soltanto l’Umbria è tra le regioni italiane a maggior prevalenza di fumatori, ma i dati del sistema di sorveglianza PASSI del quadriennio 2011-2014 dicono anche che nel cuore verde d’Italia la diffusione dell’abitudine del fumo resta alta soprattutto  tra i giovani e che non accenna a diminuire il numero di fumatori che non rispetta il divieto di fumare nei luoghi pubblici e nel luogo di lavoro (15% e 11%) né quello di chi fuma in casa (30%) anche in presenza di minori (18%). Un quadro poco confortante, soprattutto se si considera che il fumo di sigaretta è uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare, ed è il maggiore fattore di rischio evitabile di morte prematura.

 Umbri sempre meno attenti a rispettare i divieti di fumo nei luoghi pubblici!

Ultimo aggiornamento
28/05/2015
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